Recensione iPhone 11 Pro

Cambia il nome e le varianti che lo scorso anno erano le versioni base di iPhone (ovvero XS e XS Max), diventano le versioni di fascia superiore, ovvero 11 Pro e 11 Pro Max. Oggi iniziamo provando la versione più compatta di questi due modelli e anche quella più economica.

Unboxing

Finalmente sparisce il sottodimensionato alimentatore da 5W in favore di uno da ben 18W che possa sfruttare davvero la velocità di ricarica di questo dispositivo, questo alimentatore è dotato di porta USB-C. Benchè lo smartphone quindi sia “ancora” lightning, quantomeno il cavo USB-C/lightning in dotazione vi permetterà di collegare il vostro iPhone 11 Pro ad un MacBook uscito negli ultimi 3-4 anni, senza necessità di un adattatore. Ancora presenti le cuffie auricolari di buona qualità con connettore lightning e manca invece l’adattatore per il jack audio da 3,5 millimetri.

Ergonomia e Hardware

Phone 11 Pro è l’unico vero top di gamma in commercio a potersi davvero definire compatto, un vantaggio enorme per Apple che riempie un vuoto lasciato colpevolmente dalla concorrenza. iPhone 11 Pro è costruito in modo impeccabile e in mano questa qualità viene sentita fin dal primo minuto di utilizzo. Quest’anno è stato scelto poi un vetro posteriore opaco e satinato al tatto, che diventa invece lucido solo attorno alle tre fotocamere. È una scelta stilistica che abbiamo apprezzato molto, anche se forse lo penalizza un minimo in termini di scivolosità, così come anche il peso leggermente aumentato. Sempre in acciaio inossidabile lucido il profilo dello smartphone. La più grande novità dal punto di vista costruttivo quest’anno è poi il raggiungimento dello standard IP68 per la resistenza ad acqua e polvere.

 

La grande novità è il nuovo processore Apple A13 Bionic a 7nm. È una CPU esa core da 2,65 GHz con GPU a 4 core. La RAM è da 4 GB e abbiamo tre tagli di memoria: 64, 256 e 512 GB non espandibili. La connettività è LTE fino a 1600 Mbps, il Wi-Fi è con il nuovissimo standard 6 e il Bluetooth è 5.0. Funziona molto bene il GPS assistito e abbiamo sempre l’NFC, la cui unica funzione su iOS al momento rimane Apple Pay. Ottimo lo sblocco tramite il sensore biometrico facciale 3D che riconosce il nostro volto ancora più velocemente e anche ad inclinazioni leggermente superiori al passato. Manca la radio FM e non c’è il jack audio. Anche il supporto dual SIM è latente, visto che la eSIM non è ancora supportata da nessun operatore italiano. Fantastico il motorino della vibrazione i cui feedback contribuiscono a garantire una sensazione di qualità molto alta, migliorata la qualità ed il volume dell’impianto audio.

Fotocamera

La cosa che ho apprezzato in assoluto è il comparto fotografico, 11 Pro infatti guadagna una terza fotocamera, questa volta grandangolare ma non solo, il trio di fotocamere da 12 megapixel (stabilizzate quella standard e zoom 2x) regalano scatti di una qualità che da tempo non si vedeva su iPhone. Le foto sono ottimamente bilanciate, con colori morbidi ma mai sbagliati e luci gestite sempre al meglio. In più al buio una modalità notturna automatica migliorerà gli scatti quasi senza farvene accorgere. Più lo smartphone sarà reso stabile e più la modalità notturna si prenderà tempo per scattare al meglio. È poi possibile passare con uno zoom fluido fra le tre fotocamere, anche durante la registrazione video. Il bilanciamento fra i tre sensori perfetto: un lavoro su cui quasi nessuna azienda sembra mai aver voluto concentrasi fino ad ora.

Tra le altre novità una grafica dell’interfaccia leggermente ridisegnata, con la possibilità di scattare raffiche scorrendo verso sinistra e di registrare video tenendo premuto il tasto di scatto. Miglioramenti anche per la fotocamera frontale da 12 megapixel ƒ/2.2 che ora registra anche video in slowmotion (gli “slofie”) e video in 4K a 60 fps. Parlando di video è indubbio come Apple, seppur tallonata dalla concorrenza, sia ancora un punto di riferimento imbattuto. Fluidità, definizione e resa dei colori è ancora al top della categoria: ad ogni risoluzione scelta.

 

Display

IPhone 11 Pro ha un display da 5,8 pollici con risoluzione di 1125 x 2436 pixel in tecnologia Super Retina XDR, ovvero un nome altisonante per dire “un OLED di ottima qualità”. Supporta le tecnologie Dolby Vision e HDR10, oltre a risvegliarsi agevolmente sollvando lo smartphone e garantendo la compatibilità con il true tone che adatta il colore dello schermo alla luce ambientale. Sparisce invece il force touch. Probabilmente non lo usavate ma la troviamo comunque una sconfitta.

Autonomia

Grandissimo lavoro di Apple sulla batteria di iPhone 11 Pro che, pur essendo da soli 3046 mAh, riesce a garantire risultati straordinari. Si riesce ora arrivare sempre a fine giornata, cosa che per la scorsa generazione di iPhone era vera a malapena per iPhone XR e del tutto solo per XS Max. Tanto lavoro di ottimizzazione, ma anche una batteria (benché “piccola”) più capiente dello scorso anno e questo si è tradotto in un minimo aumento di spessore e peso. Supportata ora la ricarica rapida a 18W. Sempre presente la ricarica wireless.

 

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